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4. Parità di genere e riduzione diseguaglianze

Una priorità trasversale a tutte le politiche di intervento.
Vogliamo una città in cui tornare ad essere capaci di tenere uniti e integrati i percorsi e le politiche in tema di welfare, lavoro, diritti sociali e diritti civili.

Alessandria deve essere una comunità accogliente ed empatica, che si prende cura delle persone in quanto tali, qualsiasi forma di bisogno esprimano, in una idea inclusiva di collettività.

In questa visione hanno la centralità la dignità della persona e il pieno esercizio dei suoi diritti, al di là di età, condizione sociale, orientamento sessuale e identità di genere.
La tutela e la promozione dei diritti sono prerogative, nel nostro ordinamento, del Parlamento, ma le città possono comunque fare molto per stare al fianco delle cittadine e dei cittadini e delle associazioni che rappresentano e tutelano fragilità, minoranze, l’esercizio del pieno diritto di cittadinanza e l’espressione del proprio essere e del proprio potenziale da parte di tutti, indipendentemente da genere, status civile e sociale e condizioni di salute.

La nostra proposta è che il tema dei diritti, delle pari opportunità, della lotta alle discriminazioni, dell’integrazione di tutte le cittadine e tutti i cittadini non siano solo l’oggetto di una delega a un assessorato magari con scarse risorse, ma siano il faro dell’azione amministrativa su ogni politica.

Le linee di azione prevedono:

  • la trasversalità delle politiche di genere e di tutela dei diritti: devono entrare in campo in tutte le scelte politiche e amministrative;
  • la parità di genere come questione di comunità, su cui sensibilizzare, fare educazione, coinvolgere e attivare tutte le fasce che compongono la collettività alessandrina;
  • valorizzazione della donna in quanto portatrice di competenze, esperienze ed intelligenze: attraverso ogni iniziativa, anche in collaborazione con il privato sociale, utile a fornire a tutte le donne strumenti di cambiamento per vedere realmente attuate le istanze di autodeterminazione umana, professionale, manageriale, istituzionale;
  • contrasto alla violenza di genere: impulso ed attenzione alle iniziative di sensibilizzazione ed educazione e realizzazione di interventi diretti, in collaborazione con tutte le istituzioni e le realtà associative del territorio;
  • prevenzione, contrasto e superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, anche uniti ad altri fattori di discriminazione quali sesso, disabilità, origine etnica, orientamento religioso, età;
  • adesione alla Rete Ready, la rete italiana delle Regioni, delle Province e degli Enti locali contro le discriminazioni;
  • attenzione e tutela di ogni famiglia, anche quelle omogenitoriali non ancora riconosciute pienamente dal nostro ordinamento, per garantire uguali diritti e opportunità per ogni bambina e bambino;
  • istituzione del bilancio di genere: uno strumento di trasparenza amministrativa contro ogni possibile pratica di discriminazione di natura sessuale a partire dalla composizione degli organi su cui il Comune ha competenza;
  • tutela delle persone con diverse abilità: garantendo loro una piena e libera circolazione, un trasporto pubblico adeguato, l’accesso pieno ai servizi attraverso l’eliminazione di ogni barriera architettonica che impedisce il pieno realizzarsi della loro vita;
  • piano dedicato di opere pubbliche urgenti: una iniziativa finalizzata ad un impatto diretto e positivo sulla vita delle persone diversamente abili, al di fuori di qualsiasi politica di contenimento della spesa;
  • rispetto e tutela per le persone di nazionalità diversa da quella italiana, qualunque sia l’origine;
  • sicurezza e integrazione per le donne e gli uomini, le loro famiglie e soprattutto le bambine e i bambini di origine straniera, nell’ambito delle leggi dello Stato ed in collaborazione con le associazion presenti sul territorio.

Scopri gli altri punti del mio programma

Giorgio Abonante Sindaco