Chi mi conosce, infatti, mi chiama l’Addeo, per onorare la sua memoria e il suo ricordo. Cresciuta nel quartiere Galimberti, istruita presso le migliori scuole della nostra città (Conservatorio e liceo scientifico Galileo Galilei), allenata presso il Campo Scuola, ex pattinatrice e consigliere presso Amikeco ASD, attualmente runner che onora con la corsa i nostri argini, presento la mia candidatura nella lista Abonante per sostenere, per la prima volta, un candidato sindaco che ritengo ideale nel contesto e nel momento contingente che sta vivendo la nostra città.

Abbiamo tanto bisogno di un sindaco vicino, concreto, presente, il sindaco della porta accanto capace di accogliere tutte le idee, le richieste, le urgenze alessandrine e tradurle in fatti, in migliorie reali, in una costruttiva inversione di trend che tutta la coalizione in toto auspica nei prossimi anni.

Mi sono laureata in Economia e Commercio con specializzazione in Economia Aziendale all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, ho maturato 20 anni di esperienza professionale in aziende italiane del largo consumo e sarò davvero molto lieta di poter contribuire al cambiamento e alla conversione di un’Alessandria moderna e vivace, sicura e sostenibile, davvero nostra.”

Programmazione dei sistemi distribuiti e collaborativi. Sistemi di videosorveglianza e sistemi di controllo digitale con progetto su schede a microcontrollore. Appassionato di sport e filosofie orientali e membro ufficiale dell’associazione nazionale Wing Chun Regalzi dal 1994. Mi candido perché ritengo semplicemente fondamentale per i cittadini e per me prima di tutto impegnarsi e collaborare direttamente e costantemente alla vita politica e sociale della città in cui vivo.

Attualmente sono consigliere comunale nel comune di Alessandria per la lista “ Abonante per Alessandria“. Dal 2012 al 2017 sono stata assessore con deleghe alla Polizia Municipale e al commercio durante l’amministrazione Rossa. 

Mi candido per le prossime elezioni amministrative per sostenere fattivamente in prima persona Giorgio Abonante, persona per me di indubbia capacità politica e onestà intellettuale, e per poter portare avanti un impegno politico con lui condiviso in questi ultimi dieci anni di amministrazione.

Sono socio lavoratore  e membro del direttivo del CDA della Cooperativa Coompany & ,cooperativa di tipo “B” che si occupa di inserimenti lavorativi per persone che provengono da percorsi “svantaggiati” .Sono il Coordinatore della Ristorazione Sociale, un luogo aperto, accogliente, un Ristorante dove si sperimenta il cibo come veicolo di relazioni. Sono membro del comitato di condotta di Slow Food di Alessandria.

Faccio parte del direttivo dell’Associazione Orti in città.Ho sempre creduto nell’inclusione come base di partenza per una società civile e più equa, e nella “Bellezza” intesa particolarmente come strumento per migliorare il nostro io ed il nostro sguardo verso un mondo migliore. Le relazioni sociali, che creano il nostro tessuto Comunitario, rappresentano a mio avviso la dimensione su cui investire maggiormente affinché ci si possa sentire tutti più protetti.

Mi sono candidato con Giorgio (Abo), perché oltre ad essere un amico lo reputo un uomo corretto e competente, e ho sempre pensato che sarebbe stata la persona che avrebbe potuto far progredire, rendere migliore la nostra Città.

Faccio parte della FAND. Federazione tra le associazioni nazionali disabili. Mi occupo di persone con disabilità da molti anni, mi candido perché vorrei collaborare affinché Alessandria diventi più accessibile e inclusiva.

Stare dalla parte dei più deboli è stato il mio impegno costante, anche quando ho fatto il presidente del Consorzio socio assistenziale di Alessandria. Dedico il tempo che mi lascia il lavoro a due associazioni che si occupano dei diritti delle persone con disabilità, in particolar modo al loro diritto di avere un lavoro e di vivere una vita indipendente, con la piena autonomia delle proprie scelte, perché come dice il nostro Presidente “ Il livello di civiltà di un popolo e di uno Stato si misura anche dalla capacità di assicurare alle persone con disabilità inclusione, pari opportunità, diritti e partecipazione a tutte le aree della vita pubblica, sociale ed economica.

Nel mentre mi sono laureata in Scienze Politiche, corso di Analisi e Gestione dei fenomeni sociali organizzativi e territoriali. La proposta della candidatura l’ho vissuta come uno stimolo per mettere in campo ciò che ho studiato e un’opportunità per agire in prima persona per la città in cui sono nata e cresciuta. Ripongo grande stima e fiducia in Giorgio e credo che tutti insieme potremo lavorare per un’Alessandria davvero nostra!

Durante quel periodo sono stato impiegato con diversi ruoli, dapprima nella segreteria del Sindaco Borgoglio, in seguito presso il centro elaborazione dati in qualità di analista programmatore poi, dal 1985 al 1992, come responsabile della segreteria del Sindaco Giuseppe Mirabelli. Dal 1992 al 2011 ho svolto le mansioni di funzionario amministrativo, presso la direzione del personale nell’ufficio Organizzazione e Formazione.

Da quando sono in pensione mi dedico alle mie passioni, l’informatica, la lettura, soprattutto di saggi di storia contemporanea, lo sport, la bici ed infine a quella più grande: la politica; per me è un servizio per senso civico e per poter offrire la mia esperienza alla comunità, con impegno e dedizione.

Sono stato eletto Consigliere Comunale, durante l’amministrazione retta da Rita Rossa, ed ho partecipato attivamente ai lavori di due commissioni consiliari: Bilancio e Affari Istituzionali.

Attualmente sono il Segretario Provinciale di Articolo Uno e faccio parte della segreteria regionale del partito. Il nostro è un piccolo partito, un cespuglio, secondo una definizione abbastanza alla moda, ma siamo un’organizzazione politica libera, laica, aperta e democratica che come ne ricorda il nome ha come faro la nostra Costituzione e, come tale, si ispira ai principi di eguaglianza, libertà, solidarietà, parità di genere e pari opportunità.

Ed è proprio perché siamo convinti che Giorgio Abonante sia portatore di questi principi che abbiamo deciso di sostenere convintamente la sua candidatura a Sindaco. Conosciamo Giorgio Abonante come un amministratore pubblico serio e competente, ne apprezziamo la capacità politica e l’onestà intellettuale e condividiamo completamente il suo programma elettorale per il rilancio della nostra città.

Dal 2009 al 2014 sono stata Assessore con delega al Bilancio, Cultura e Partecipazione, Turismo, Personale e dal 2014 al 2019 Assessore con delega Cultura e Partecipazione, Turismo, Personale presso il Comune di Castelletto d’Orba, con il sindaco Federico Fornaro, una bella esperienza che mi ha permesso di crescere politicamente ed amministrativamente.  Attualmente sono la coordinatrice cittadina di Art 1, faccio parte della segreteria provinciale ANPI e collaboro con l’Associazione Memoria della Benedicta.

Ho accettato di candidarmi e sostenere Giorgio Abonante, perché ho sempre pensato che la politica fosse uno dei modi per mettersi a servizio ed esercitare responsabilità.

Una città è costituita da spazi che vanno protetti e migliorati e da persone che li vivono quotidianamente, le quali vanno incontrate, ascoltate e coinvolte per poi riuscire a realizzare con loro progetti comuni.

Credo che “debbano piacerti” le persone per riuscire ad occupartene “sul serio”, per queste ragioni la politica deve essere innanzitutto umanità ed empatia. Sono certa che Giorgio Abonante abbia tutte le caratteristiche umane e le competenze necessarie per portare avanti con forza e serietà le nostre idee e per assicurare ad Alessandria il futuro che merita.

Il mio lavoro consiste nel creare le migliori condizioni per lo sviluppo del potenziale umano e professionale delle persone: in primis dei miei colleghi e studenti, ma anche di tanti altri  giovani e adulti, disoccupati e occupati, imprenditori e associazioni. 

Nelle vite precedenti (che coesistono variamente in quella attuale) ci sono molti anni di servizio formativo nell’associazionismo cattolico, la laurea in Scienze dell’Educazione cui è seguito un dottorato di ricerca sull’integrazione europea, tre anni di collaborazione con la Provincia di Alessandria, docenze a contratto di pedagogia e didattica all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Alessandria, qualche anno di militanza attiva nel Partito Democratico.

Sono affascinato dalle sfide poste dalla complessità e dal cambiamento (sia esso personale, organizzativo, economico o sociale): è una straordinaria opportunità per “allargare l’umano” in ognuno di noi e tra di noi, nelle nostre comunità. Anche una città come Alessandria può cogliere queste opportunità. Mi candido al Consiglio Comunale per questo, per contribuire a  governare questi processi insieme ai mondi vitali che animano la città.

Dedico il mio tempo libero a diversi tipi di Volontariato, da quello di Protezione Civile a quello ludico-ricreativo per bimbi e ragazzi, diversamente abili e non.

Ho coordinato l’associazione JADA, ILMONDoDì ed il C’ENTRO, primo coworking alessandrino.

Attualmente dirigo il progetto Teatro nello spazIO per il DLF Alessandria, l’animazione estiva presso il CENTOGRIGIO e la propedeutica teatrale presso l’ASD ON STAGE DANCE & THEATRE.

Le mie diverse esperienze hanno sviluppato in me una spiccata capacità di organizzazione eventi ed attività.

Mi piace lavorare in team, credo nello scambio costruttivo di idee come valore aggiunto per la buona riuscita di ogni progetto.

Credo in ABO come professionista, ma ancora di più come persona.

Dopo aver studiato e lavorato su veicoli e motori elettrici, negli ultimi anni mi sto occupando in prevalenza di materiali magnetici innovativi.

Mi piace definirmi un ingegnere anomalo, non troppo “quadrato”, probabilmente perché a una naturale predisposizione a non prendermi troppo sul serio si è unito il fatto di aver sempre lavorato con i ragazzi, il che mi fa sentire più giovane di quanto non dica la carta d’identità.

Nei ritagli liberi cerco di passare un po’ di tempo a coccolare i gatti dell’Associazione Panciallegra, il gattile-rifugio di cui ho il privilegio di essere vice Presidente. Ho provato quasi tutti gli sport, praticando a livello non agonistico tennis, basket, sci, e ultimamente il pàdel (e chi non ci gioca oggi???).

Se mi guardo indietro, rifarei sempre la scelta di tornare a vivere in provincia, malgrado la Alessandria bella, accogliente e vivibile che ricordavo ai tempi del Liceo non fosse più la stessa, ed avesse iniziato un declino che ancora oggi fa rimpiangere quei tempi.

Ho scelto di candidarmi perché credo che Alessandria possa ambire a essere molto meglio di quello che è oggi, che possa diventare attrattiva se noi per primi torneremo a volerle bene, e tornare a essere “un bel posto” in cui offrire un futuro al mio e ai nostri figli.

Terminati gli studi, ho fatto diversi lavori tra Toscana, Lombardia e Sicilia sperimentando, credo, tutte le possibili forme di precariato: Garanzia Giovani in un laboratorio chimico, Co.Co.Pro. per un progetto di ricerca industriale, stage presso un impianto di depurazione, supplenze in una scuola media ed un liceo scientifico, perfino la promoter in una libreria!

In quei quattro anni di precariato ho anche preso un secondo diploma da perito chimico e conseguito un master in Controllo del rischio ambientale al Dip. di Ingegneria Civile dell’Università di Catania. 

Sei anni fa mi sono trasferita ad Alessandria per lavorare in una multinazionale chimica: sono trasfertista e mi occupo delle acque civili e industriali dei clienti dell’area nord-ovest. 

All’inizio Alessandria è stata per me solo la base da cui imboccare un casello autostradale, ho fatto fatica a conoscere le persone, il fine settimana spesso e volentieri tornavo a Pisa.  

Adesso si trovano qui non solo il mio lavoro ed il mio domicilio (fino a pochi mesi fa al Cristo, adesso in campagna) ma anche i miei amici e affetti. 

Ho deciso di mettere a disposizione le mie competenze in tema ambientale e il mio sguardo di persona che “viene da fuori” e ha vissuto in diverse città prima di questa. 

Le tematiche ambientali – servizio idrico integrato, gestione rifiuti, politica energetica, qualità dell’aria, mobilità sostenibile, contrasto al consumo di suolo, alla desertificazione etc. etc. –  hanno una dimensione globale e locale, si può fare molto  a tutti i livelli per migliorare la nostra qualità della vita. Per far questo è necessario coinvolgere nelle scelte strategiche le comunità che sono parte integrante del territorio; è compito di una politica seria e che guarda oltre l’immediato confronto elettorale mediare tra le varie esigenze e cogliere le occasioni storiche per cittadini ed imprese, tanto per fare un esempio: la logistica del Nord-Ovest. Alessandria può essere il più importante punto di snodo dell’area sia per quanto riguarda le autostrade e il trasporto su gomma (io e tanti altri trasfertisti altrimenti non saremmo qui) che come snodo ferroviario, come ci dovrebbe ricordare la Cittadella. 

Lo sguardo ad ampio raggio, locale e regionale e a medio-lungo termine, vale per quel che riguarda tutti gli aspetti della vita della città, faccio un altro esempio su tutti: l’offerta culturale e ricreativa. Alessandria può essere una città universitaria attrattiva per i giovani del Piemonte e di tutta Italia, che possono accrescere la cultura di impresa e la capacità di innovare del nostro territorio; Alessandria non deve aver nulla da invidiare alle città limitrofe e non dovrebbe essere sempre necessario andare altrove per concerti ed eventi di rilievo, con tutto quello che ne conseguirebbe in termini di indotto per i locali, i ristoranti, gli hotel e le attività commerciali della città.

Penso che Giorgio Abonante sia il candidato sindaco più adatto a rispondere alle molteplici esigenze della città e lo sta già dimostrando facendo convergere nella lista “Abonante per Alessandria” persone cariche di senso civico e voglia di riscatto per questa e le future generazioni, con svariati punti di vista personali e lavorativi, sensibilità e competenze multidisciplinari.

Successivamente, con l’intento di continuare ad occuparmi di ricerca scientifica, ho iniziato il percorso di Dottorato di ricerca in Medicina Molecolare che ho conseguito nel 2004.

Nel 2005 ho abbandonato la ricerca scientifica universitaria e ho iniziato ad occuparmi di ricerca clinica presso l’ematologia di Alessandria.

Nel 2009 ho conseguito il Master Universitario di I livello ‘Data Manager, Coordinatori di Sperimentazioni cliniche’, presso l’Università degli studi del Piemonte Orientale con sede a Novara ed ho svolto attività di coordinamento di sperimentazioni cliniche fino al 2012. 

Nel 2018 ho conseguito il Master Universitario di II livello in Farmacovigilanza presso Università degli studi di Milano. 

Dal 2012 ad oggi continuo ad occuparmi di sperimentazioni cliniche in campo Ematologico per la Fondazione Italiana Linfomi Onlus, con il ruolo di Responsabile di Farmacovigilanza, materia per cui, saltuariamente, svolgo corsi di formazione.

Oggi mi candido nella lista Abonante per Alessandria perchè penso che questa coalizione possa fare davvero la differenza e rendere Alessandria una città proattiva e davvero nostra promuovendo anche lo sviluppo culturale e soprattutto sociale.

Ho fatto pratica prima dall’avv. Andrea Ferrari e va poi dall’avv. Franco Baravalle. Procuratore dal 1987 avvocato cassazionista dal 1999. Fondatore dello studio legale associato Grattarola operante in Alessandria. Giudice di commissione tributaria dal 1988. Ho collaborato con giornali locali quali gisette e notes e tv locali negli anni Ottanta e con riviste di diritto penale. 

Sono stato anche disc jockey a radio bbsi nei primi anni Ottanta e ho fatto politica, di cui non mi sono mai vergognato, nella fgsi dal 1985 al 1992.

Ho sempre apprezzato la dimensione urbana di Alessandria: l’anello degli spalti alberati che delimitano la zona centrale più antica, un fascia più esterna a vocazione residenziale, i quartieri e i sobborghi che presentano ognuno un proprio “carattere”, ma soprattutto il fatto che sia una città a misura d’uomo, con in più una posizione centrale rispetto al triangolo MI-TO-GE.

Ho sempre ritenuto che le città siano fatte principalmente dai cittadini; purtroppo, il periodo di crisi che stiamo attraversando ha fatto perdere fiducia nelle persone e questo si riflette anche sulla città, sia a livello economico e sociale ma anche urbano.

La decisione di candidarmi nasce dalla volontà di fornire il mio contributo nelle scelte che saranno fondamentali per lo sviluppo di Alessandria, sia a breve che a lungo termine. Scelte che dovranno essere pensate principalmente per le persone, sulle reali necessità, al fine di rendere più fruibile e piacevole l’ambiente in cui viviamo, per una città Davvero Nostra.

Amo la mia città in tutte le sue sfaccettature positive ed anche negative mi piace osservarla mentre cammino nelle vie centrali nella periferia e nei sobborghi. Credo nella bella politica quella che appassiona, per la città e tutti i suoi cittadini! 

Mi impegno candidandomi per ricoprire il ruolo di consigliere comunale affinché insieme a Giorgio si possa ridare vita a questa meravigliosa città con umiltà trasparenza rappresentando una popolazione con un punto di riferimento saldo e vivo.

Per 15 anni, sono stata la coordinatrice infermieristica del Blocco Operatorio 1 concludendo lì la mia carriera .

Ho svolto la mia professione con passione e dedizione e ho partecipato alle istituzioni ad essa collegata. Sono stata  per 10 anni segretaria del  Collegio IPASVI di Alessandria (collegio professionale delle Infermiere Professionali, Assistenti Sanitarie Vigilatrice di Infanzia) ora finalmente diventato OPI (Ordine Professioni Infermieristiche).

Ho anche partecipato attivamente  all’attività sindacale aziendale facendo parte della RSU per la CGIL .

Ho conseguito la laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche appena istituita dall’Università Piemonte Orientale  nel 2006.  

 Dal giugno 2016 sono a riposo e partecipo come volontaria all’attività dell’Ambulatorio medico ODV ” Nessuno Escluso ” di Alessandria .

Sono sposata e ho due figli  entrambi sposati che vivono e lavorano fuori città.

Carlo a Milano e Guido a Washington.

Mi candido con Giorgio per dare più attenzione ai sobborghi vista la conoscenza del territorio e per valorizzare luoghi di incontro in aree storiche ( Cittadella, Caserma Valfrè, ecc. ecc. ) scarsamente utilizzate.

“Amina Sambe, classe 1991, nata e cresciuta ad Alessandria da genitori senegalesi. Diplomata al Liceo Scientifico “Galieo Galilei”, sono laureanda in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi di Pavia. Da una decina d’anni sono impiegata come addetta alle vendite in un negozio del centro di Alessandria, lavoro che mi dà l’opportunità di relazionarmi e confrontarmi con le persone.

Motivata dall’opportunità di mettere in pratica la multidisciplinarità che caratterizza il mio percorso di studi, ho deciso di sostenere Giorgio Abonante, candidandomi, convinta che lui e il suo entourage abbiano le capacità di rendere Alessandria una città migliore.”

Dal 1998 ad oggi sono una lavoratrice della GDO, con un trascorso anche  di lavoratrice autonoma, quindi conosco bene le difficoltà e le criticità legate al mondo del commercio. Ma sono soprattutto la mamma di due adolescenti. Mi candido perché Alessandria merita di essere una bellissima città e voglio impegnarmi concretamente per offrire ai nostri giovani e ai tutti i miei concittadini la possibilità di avere una città meravigliosa.

Sono diplomata in Optometria e laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione, docente al Master di Posturologia Università di Pisa e alla scuola di Osteopatia Italo-Francese di Tirrenia e alla Soma di Milano. Appassionata da sempre di politica prima con i DS poi con il PD.

Sono stata Segretaria di circolo con il PD e consigliere di circoscrizione dal 2004 fino al 2009, quando sono stata eletta in Provincia di Alessandria, prima come consigliere e presidente della commissione ambiente, poi come assessore provinciale fino al 2014.

Oggi rientro in politica per sostenere Giorgio Abonante perché persona di grande valore. Mi piacerebbe rivedere Alessandria come vero capoluogo di provincia, sicuramente più pulita, più sicura, più viva culturalmente e turisticamente, ripensando al commercio, al sociale e all’ambiente, alla viabilità sostenibile e accessibile, ad un sistema sanitario organizzato senza mai dimenticarci dei sobborghi. Poter pensare alla Fraschetta collegata in maniera costante con la città, con marciapiedi e strade sicure, con i servizi alla persona, con possibilità di avere luoghi di aggregazione, piazze e giardini riqualificati per poterli vivere con serenità, è il mio obiettivo.

Con Giorgio sono sicura che si ritorni ad essere una grande comunità con i cittadini al centro dell’amministrazione e della politica, per una Alessandria davvero vostra.

Un mio intimo percorso personale mi ha portato a far parte della redazione di Ristretti Orizzonti, rivista del carcere di Padova, con cui collaboro da dieci anni. Da maggio 2021 sto svolgendo un anno di Servizio Civile Universale presso un’associazione di Alessandria. Il volontariato mi ha sempre interessato, mi ha arricchito come persona e l’ho sempre svolto con entusiasmo perchè contribuire al benessere della collettività significa far parte profondamente della comunità stessa e poter incidere attivamente per il suo miglioramento. E in fondo è anche gratificante per sé stessi.

La politica è un impegno importante, è un dovere che nasce dal senso civico e ho deciso di candidarmi perchè Alessandria è la cittá dove sono cresciuta, dove vivo, dove ho fatto nascere mio figlio, è casa e non posso non impegnarmi per tentare di renderla una città migliore.

Da sempre a fianco delle persone in difficoltà, oggi ho deciso di sostenere Giorgio Abonante e candidarmi per portare il mio impegno soprattutto verso le donne  in svantaggio economico e culturale e contribuire al raccordo scuola-territorio nell’ottica di un’alleanza educativa con il Comune di Alessandria. Le mie esperienze, l’ attitudine alla comunicazione ed il coraggio di esprimere il mio punto di vista spero facciano di me un riferimento per gli elettori. Lavorerò con i miei eccezionali compagni di avventura affinché gli alessandrini riscoprano la partecipazione attiva senza la quale nessun cambiamento può essere realizzato.

Mi candido perché credo che  Alessandria  abbia bisogno di un rilancio e di una capacità progettuale che non si è espressa minimamente nell’amministrazione di destra attuale. Sono convinto che la nostra lista e la coalizione che si costituisce attorno alla candidatura di Giorgio Abonante abbia una proposta politica forte per il rilancio produttivo, urbanistico e sociale della città

Qui mi sono qualificato come mediatore professionale e ho seguito corsi di specializzazione in ambiti diversi, giuridico, sanitario, ecc. Ho frequentato un corso per Formatori delle polizie di frontiera nel 2007 a Roma e ottenuto incarichi di Formatore e insegnante presso diversi enti. Ho insegnato l’Italiano come L2 per diversi anni e sono docente di lingua e cultura araba.

Il mio lavoro è da sempre legato a temi sociali e, in particolare, mi occupo da molti anni di immigrazione e accoglienza. Ho progettato e coordinato diversi percorsi di inserimento e reinserimento sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati o fragili mettendo in pratica conoscenze ed esperienze acquisite nel corso degli anni grazie ai corsi specialistici, al lavoro in rete, alla contaminazione delle relazioni. A

mo il lavoro di mediatore culturale perché genera momenti di incontro tra persone di diverse culture facilitando la comunicazione e tende a rigenerare il benessere dei soggetti coinvolti. Sono co-fondatore di Refugees Welcome Italia, un’organizzazione nazionale (con rete internazionale in diversi paesi) di accoglienza dei rifugiati. Mi occupo di matching tra famiglie italiane e nuovi cittadini alla ricerca di ospitalità e nuove possibilità.

Sono un appassionato viaggiatore e fotografo. Oltre all’Europa, che sto ancora scoprendo pian piano, ho avuto la possibilità di soggiornare in diversi paesi dell’Africa e del Medioriente. Le mie radici mi portano a relazionarmi con le persone e i sistemi di quei paesi in modo particolare e credo più profondo. Il mio sguardo è sempre empatico e mai dall’alto al basso. Ho realizzato numerosi cortometraggi a tema sociale e ho curato diverse mostre fotografiche. Credo profondamente nell’uso delle arti e della fotografia in particolare come strumenti per l’autorealizzazione e la consapevolezza del mondo e di sé.

Poi circa 4 anno fa dopo un concorso sono approdato ad Alessandria. Amo lo sport in genere ma il mio grande amore rimane il calcio. 

Mi candido perché Alessandria mi piace tantissimo, città a misura d uomo io e la mia famiglia stiamo davvero bene, mi candido perché conosco Alessandria è una perla ma purtoppo ancora grezza, potenzialità devastanti ma un lassismo cronico che ha portato questa città a…. centro abitato sporco, ztl inesistenti, telecamere non funzionanti, centro abitato con auto che sfrecciano a qualunque ora del giorno, non vi sono parchi puliti e sicuri per i bambini, piazza Garibaldi metà parcheggio metà zona mercato, Cittadella che potrebbe diventare un parco fantastico dove trascorrere ore con la famiglia (vedi parco di Monza)trasporti inesistenti, parcheggi selvaggi in centro città .la cosiddetta zone dei commercianti; ma    Le altre città vedi Lecco Monza Parma ecc non dico Milano come fanno??? 

Nel mezzo, una vita passata sui campi da calcio prima come arbitro federale FGCI dal 1982 al 1987 e come allenatore dell’ Alessandria femminile nei primi anni duemila. Dal 2004 al 2008 ho accompagnato le giovani promesse dei grigi tra vittorie e sconfitte fino ad approdare alla Don Bosco UIPS nel 2006, dove oggi  rivesto il ruolo di tecnico sportivo.

Mi candido perché ho a cuore la città che mi ha accolto e che oggi è diventata la mia casa. In tutti questi anni ho imparato a conoscerla, giorno per giorno, a partire del mio impegno nel Quartiere Cristo. La mia candidatura è frutto di un percorso di ascolto e confronto con gli alessandrini, con tutte le persone che in questi 40 anni di attività hanno varcato la soglia del mio negozio e mi hanno parlato delle loro necessità e delle aspettative che nutrono nei confronti della loro città.

Da una decina d’anni sono impiegata come addetta alle vendite in un negozio del centro di Alessandria, lavoro che mi dà l’opportunità di relazionarmi e confrontarmi con le persone.

Motivata dall’opportunità di mettere in pratica la multidisciplinarità che caratterizza il mio percorso di studi, ho deciso di sostenere Giorgio Abonante, candidandomi, convinta che lui e il suo entourage abbiano le capacità di rendere Alessandria una città migliore.”

Il tempo libero l’ho dedicato e l’ho dedico da quasi trenta anni al Gruppo Sportivo Orti Società di calcio di puro settore giovanile dell’omonimo quartiere di Alessandria.

La candidatura con la lista Abonante è dettata dalla condivisione del programma di Giorgio e di tutta la coalizione e per collaborare, con le esperienze maturate ad una politica giovanile che in questi ultimi anni è rimasta al palo.

E’ stato Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale e co-fondatore  della IV Facoltà di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Torino. Ha tenuto corsi presso l’Università di Udine e l’Università di Trieste, ed è stato membro del Nucleo di Valutazione dell’Università di Palermo.

Autore di oltre 250 lavori scientifici  ed una decina di testi, è direttore del European Virtual Institute on Innovation in Industrial Supply Chains and Logistic Networks. Ha partecipato come coordinatore a vari progetti per bandi della Commissione Europea.

Nel 2010 è stato tra i fondatori dell’Associazione Non-profit Kiron – Studi sulla Comunicazione e la Mediazione Organizzativa, che collabora tramite convenzioni con il Politecnico di Torino, portando avanti progetti e iniziative di comunicazione e di interesse sociale.

E’ stato direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Alessandria, nominato dal Vescovo Mons. Fernando Charrier.

Si candida nella lista “Abonante per Alessandria” perché ritiene che Giorgio sia la persona adatta per diventare il sindaco della rinascita di una città scivolata ai margini  della vita politica e culturale del Piemonte.